La Chiesa-popolo santo, tempio di Dio edificato con pietre vive (cfr 1 Pt 2, 4ss) trova nell’edificio-chiesa il luogo che meglio contribuisce alla sua epifania. In questo spazio liturgico la comunità cristiana è convocata per ascoltare la Parola di Dio, per innalzare a Lui preghiere di intercessione e di lode e soprattutto per celebrare i Santi Misteri.
Il luogo sacro, «offre alle arti visive un’occasione e un invito a esprimere, nel colore e nell’immagine, i segni della fede e gli eventi della salvezza, sia nelle forme parietali, più didascaliche e narrative, sia nelle icone, che in modo più intenso interpretano il mistero del Dio invisibile, rivelato nel Verbo fatto uomo e testimoniato dai suoi santi». (dalle Premesse al pontificale della Dedicazione della Chiesa e dell’Altare).
La Sezione Arte della Commissione liturgica Diocesana ha il compito di favorire il dialogo tra i committenti (pastori, liturgisti, popolo di Dio) e progettisti (architetti, artisti, artigiani e tecnici), accompagnando, anche con la formazione, tutto l’itinerario progettuale sia di nuove chiese sia l’adeguamento di quelle già esistenti secondo la riforma liturgica promossa dal Concilio Vaticano II.
In stretta collaborazione con l’Ufficio Tecnico e l’Ufficio per i Beni culturali della Curia Arcivescovile, la Sezione Arte esamina i Progetti di costruzione e di adeguamento delle Chiese, con particolare attenzione agli spazi celebrativi per il necessario Nulla osta. Promuove, inoltre, la conservazione dei Beni Culturali, delle Chiese e Oratori della Diocesi, del Museo diocesano, collaborando con l’Ufficio specifico.