STATUTO DELLA COMMISSIONE LITURGICA DIOCESANA
In conformità alle norme del Concilio Vaticano II (cfr. SC 45 a. 46 a‑b), la Chiesa di Dio che è in Palermo fin dal 1965 ha costituito la Commissione Liturgica diocesana.
Art. 1 ‑ NATURA E FINALITÀ
La Commissione Liturgica è organo consultivo del Vescovo. Essa intende attuare nell’Arcidiocesi dì Palermo quanto disposto dalla Istruzione “Inter Oecumenici” della Sacra Congregazione dei Riti, del 26 settembre 1964. I suoi componenti si impegnano, personalmente e comunitariamente, a servire la Chiesa di Dio che è in Palermo, in comunione col Vescovo e con gli organismi diocesani, perché il Popolo di Dio innalzi l’unica lode al Padre per il Figlio nello Spirito.
Art. 2 ‑ COMPITI
Compiti propri della Commissione Liturgica diocesana sono (cf IE 47):
- esaminare la realtà attuale della pastorale liturgica nella diocesi;
- conoscere gli studi e le direttive del Magistero nell’ambito della liturgia per curarne l’attuazione;
- promuovere iniziative formative rivolte a tutto il Popolo Santo di Dio, globalmente inteso e ministerialmente costituito;
- attuare una reciprocità di dialogo e di collaborazione con gli altri organismi diocesani nell’ambito della programmazione pastorale diocesana.
Art. 3 ‑ COMPOSIZIONE
La Commissione si articola in tre sezioni:
- Pastorale liturgica;
- Musica liturgica;
- Arte liturgica.
Ne fanno parte il Presidente, il Segretario, il Direttore dell’Ufficio liturgico, tutti i componenti delle tre sezioni.
I membri della Commissione Liturgica sono nominati dal Vescovo per un quinquennio.
La nomina decade alla terza assenza consecutiva ingiustificata.
Il PRESIDENTE della commissione è il Direttore della Sezione di Pastorale liturgica. Il suo compito è promuovere e coordinare l’attività della Commissione e delle sezioni. Egli convoca l’assemblea plenaria.
Il CONSIGLIO DIRETTIVO è formato dal Presidente, dal Segretario, dai Direttori delle Sezioni e dal Direttore dell’Ufficio liturgico.
Si riunisce, su convocazione del Presidente, ogniqualvolta lo si riterrà opportuno, per la formulazione dell’Ordine del giorno.
Il SEGRETARIO, della Commissione e delle singole Sezioni, cura la stesura del verbale di ogni riunione plenaria, direttiva o di sezione, che sarà letto, approvato e sottoscritto nella riunione successiva. Inoltre cura l’esecuzione delle Delibere.
Art. 4 ‑ ADUNANZE
La Commissione si riunisce, su convocazione del Presidente, in seduta plenaria all’inizio e a conclusione dell’Anno pastorale.
A tali sedute, così come a quelle per Sezione, possono essere invitati degli esperti.
Le sedute plenarie, così come quelle di Sezione, sono valide se risultano presenti i 2/3 degli aventi diritto, in prima convocazione, e la metà più uno, in seconda convocazione.
Si organizzano per i componenti della Commissione due incontri di studio l’anno.
SEZIONE PASTORALE LITURGICA
Art. 5 – COMPITI
Compito della Sezione Pastorale è promuovere la formazione degli Animatori liturgici attraverso: Convegni, Settimane, Giornate e la Scuola di formazione liturgica.
La Sezione, in accordo con la Scuola per i Ministeri, attiva dei Corsi di formazione per Lettori e Accoliti istituiti, Ministri Straordinari della Comunione, Addetti al Culto.
La Sezione, su convocazione dei Direttore, si riunisce almeno tre volte l’anno, e ogniqualvolta lo si riterrà opportuno.
Art. 6 ‑ COMPOSIZIONE
Della sezione, oltre i Membri nominati dal Vescovo, sono Membri di diritto il Cerimoniere Arcivescovile e un rappresentante del Centro Catecumenale diocesano.
SEZIONE MUSICA LITURGICA
Art. 7 ‑ COMPITI
Compiti della Sezione Musica liturgica sono:
- promuovere Corsi di formazione liturgico‑musicale per Organisti e Direttori di Coro;
- animare e coordinare le Scholae cantorum e la Rassegna diocesana dei Cori liturgici;
- curare un repertorio diocesano di canti;
- esaminare, per il necessario “nulla osta”, eventuali pubblicazioni musicali per l’uso liturgico editi nell’ambito della Diocesi;
- curare un Direttorio che stabilisca i criteri di scelta dei canti e della musica per la liturgia, degli strumenti musicali e dei ministeri inerenti ad essa;
- vigilare sulla conservazione, sul restauro e sulla ubicazione degli organi.
La Sezione, su convocazione del Direttore, si riunisce almeno tre volte l’anno e ogni qualvolta lo si riterrà opportuno.
Art. 8 ‑ COMPOSIZIONE
I componenti della Sezione Musica liturgica sono esperti in musica e liturgia.
Della sezione, oltre i Membri nominati dal Vescovo, sono Membri di diritto il Direttore del Coro e l’Organista della Chiesa Cattedrale.
SEZIONE ARTE LITURGICA
Art. 9 ‑ COMPITI
I compiti della Sezione Arte liturgica sono:
- attivare corsi di formazione liturgico‑artistica per architetti;
- promuovere l’adeguamento degli spazi liturgici delle Chiese;
- esaminare, per il necessario Nulla osta, sin dalla fase iniziale (Progetto di massima) i Progetti di costruzione e di adeguamento delle Chiese, con particolare attenzione agli spazi celebrativi;
- promuovere la conservazione dei Beni Culturali, delle Chiese e Oratori della Diocesi, del Museo diocesano, collaborando con l’Ufficio specifico;
La Sezione, su convocazione del Direttore, si riunisce normalmente tre volte l’anno e tutte le volte che sono presentati dei progetti da esaminare.
Art. 10 ‑ COMPOSIZIONE
I componenti della Sezione Arte liturgica sono esperti in Liturgia e in Architettura e Arti figurative, scelti per la loro competenza liturgica.
Della Sezione, oltre i Membri nominati dal Vescovo, sono Membri di diritto il Direttore del Museo diocesano e il Direttore dell’Ufficio per i Beni Culturali.
UFFICIO LITURGICO
L’Ufficio liturgico è l’organo esecutivo della Commissione Liturgica diocesana.
Art. 11 ‑ COMPITI
Compiti dell’Ufficio liturgico sono:
- organizzare Corsi di formazione liturgico‑ministeriale e tenere aggiornati gli elenchi di coloro che hanno ricevuto il mandato;
- curare le Celebrazioni episcopali a carattere diocesano:
- offrire la consulenza agli Organismi diocesani e alle Parrocchie per la preparazione di sussidi liturgici.
Curare:
- i rapporti con le Parrocchie e gli altri Organismi diocesani, in particolare il Centro Catecumenale, l’Ufficio Catechistico e la Caritas;
- i rapporti con l’Ufficio Liturgico regionale e nazionale;
- i rapporti con i mass media.
Art. 12 ‑ COMPOSIZIONE
L’Ufficio liturgico è coordinato da un Direttore, nominato dal Vescovo, opportunamente coadiuvato da Addetti di segreteria volontari.
Art. 13 – MEZZI ECONOMICI
Alle spese dell’Ufficio liturgico, per la promozione e la conduzione dei compiti propri e della Commissione, si provveda annualmente con un finanziamento da parte della Diocesi.